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In principio novembre era un semplice mese dell'anno, uno dei tanti che si rincorrevano sul calendario, un po' triste, perchè l'autunno spegneva i suoi toni caldi, mese dei primi freddi e delle notti precoci.
Negli anni novembre ha smesso di essere un mese dei tanti ed è diventato il mese da non amare, quello in cui troppo spesso la mia vita subiva grossi scossoni. Non ho più potuto ignorare novembre...
Dedico questa poesia alle troppe persone prematuramente scomparse, che hanno lasciato un segno nella mia vita.
A cosa serve dire a voce alta che stai
morendo?
Tu viaggi verso sconosciute mete,
che le mie lacrime non possono
raggiungere.
Lo sappiamo entrambe che non ci
rivedremo più,
ma non possiamo dircelo,
se no sarebbe un Addio.
Non posso nemmeno guardarti in viso,
perché leggeresti la tua morte nei
miei occhi.
Un treno di ricordi passa per la mia
mente,
tanti vagoni su cui non saliremo più.
E con te parte un altro frammento della
mia esistenza.
Nadia Scarnecchia
Dal web. |
P.S. Voglio ricordare la mia gattina Gioia, arrivata nella nostra vita in un momento molto buio, deceduta ieri (31 ottobre 2013) dopo aver donato a mia madre e a me 19 anni di sorrisi e fusa: corri sul ponte dell'Arcobaleno!
Gioia, 1994 - 2013
"November Rain", Guns N'Roses
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